Tradizionale incontro a Roma per scambiarci gli auguri di Natale
Mercoledì 13 Dicembre 2017 presso il locale “Gustamundo” in Via Giacinto de Vecchi Pieralice 38 (Roma) si è svolto il tradizionale incontro di auguri natalizi tra soci e simpatizzanti.
Programma
- Ore 17:45 – Apertura locale e benvenuto ai partecipanti
- Ore 18:00 – Lettura a cura dell’autrice Gaia Spera di brani del libro “CORPI, NUMERI …. DISTANZE” (edito da APN).
- Ore 18:45 – Gaia risponderà alle nostre domande.
- Ore 19:00 – “Aperitivo solidale misto” offerto da Atdal Over 40 e preparato dallo staff multietnico del locale.
- Ore 20:00 – Chiusura dell’incontro.
Qui potete scaricare l’invito completo
Il nostro brindisi natalizio … intorno al mondo!
Il 13 dicembre ci ha visti insieme per il consueto incontro natalizio, un’occasione lieta e di convivialità presso il multietnico, caldo ed accogliente locale “Gustamundo”. Abbiamo ascoltato Gaia Spera, che ci ha offerto una chiave di lettura diversa e toccante su immigrazione, accoglienza e discriminazione, è bastato chiudere un momento gli occhi per apprezzare parole, musiche e capacità interpretativa dell’Autrice. La parola discriminazione è tornata più volte nel nostro incontro, una parola che tocca tante persone e ambiti, noi la combattiamo anche chiedendo la rimozione dei limiti di età nelle offerte di lavoro …..
Il brindisi è proseguito con la degustazione di cocktail, bevande di diverse origini (Ginseng, Guaranà e altro ancora), piatti magistralmente preparati dai cuochi del locale passando per ripieni al formaggio brasiliani, croccanti falafel e fresche mousse vegetali siriane, presentati con orgoglio da Pasquale Compagnone.
“UN INCREDIBILE GIRO INTORNO AL MONDO !”
Ai partecipanti anche quest’anno è stata riservata una simpatica sorpresa: una “pallina natalizia” realizzata artigianalmente assieme ad un cioccolatino della fabbrica Dolc-Art di Osteria Nuova (RI).
Ci hanno scritto:
“Un incontro molto positivo, grazie anche alle dimensioni di umanità aperte da Gaia. Il locale piccolo ma accogliente, proprietario persona colta, una bella atmosfera insomma. 15 anni festeggiati bene” (Alfonso).
“Grazie a tutte le amiche ed amici di ATDAL Over 40 per il tempo condiviso… per la ricchezza dell’incontrarci … per il piccolo semino di amicizia piantato insieme … Auguri a tutti !” (Gaia).
“Accomunati dallo stesso sentirsi stranieri ovvero: tagliati fuori. “Stranieri” ci sentiamo anche noi come loro…noi che abbiamo perso il lavoro e facciamo fatica ad integrarci, noi che lottiamo ogni giorno alla ricerca di chissà quale opportunità che spesso è illusoria…. Come “loro” spesso ci sentiamo “stranieri” anche se siamo nati e viviamo da sempre in questa Italia che non sostiene i più fragili, i più indifesi, i più vulnerabili….. Auguri a tutto il mondo !” (Arcangela).
E non finisce qui …… troverete foto e molto altro nella pagina FB dell’evento:
https://www.facebook.com/events/115572989159777/
UN RICORDO UNICO DA TENERE CON VOI !
Quale miglior modo c’è per festeggiare il Natale 2017, che appendere nelle nostre case questi allegri e colorati ornamenti col logo celebrativo del quindicennale Atdal-Over40 ? Anche chi non ha partecipato al brindisi li può ricevere facendo una piccola offerta all’associazione (con un bonifico bancario oppure con Paypal o carta di credito, utilizzando il pulsante “Donazione” che si trova nella home page del sito atdal.eu). Un gadget esclusivo per Voi, un regalo originale per queste Feste!
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Molti di voi ci hanno chiesto notizie sul libro letto durante l’incontro. Le abbiamo chieste all’Autrice e le trovate qui sotto. L’intero ricavato della vendita dei libri andrà a sostenere l’impegno di Song-Taaba Onlus a favore del diritto allo studio ed alla salute: progetti di alfabetizzazione e formazione professionale per donne e giovani in Burkina Faso e progetti di formazione infermieristica, prevenzione e cure mediche della dott.ssa Chiara Castellani in Congo. Le spese di stampa sono state sostenute da Song-Taaba Onlus. Con una donazione di € 5,00 saranno coperte la spesa di stampa, con € 10,00 sosterrete i progetti suindicati. Per info / organizzare reading / ordinare libri: gaia.fattimail@gmail.com
Distanze relative (di Gaia Spera)
Viviamo tempi in cui siamo tutti – in qualche modo – educati a costruire la nostra vita sulle certezze, sui per sempre, sulla “solidità”. La vita – in ogni tempo – sembra invece volerci insegnare altro. Perché l’esistenza si presenta prima o poi come fragilità, precarietà, relatività. Che sia a livello individuale o nel grande disegno della Storia la vera grande sfida è affrontare dinamiche “altre” rispetto a quelle per le quali abbiamo ricevuto i nostri “strumenti di navigazione”. A chi superi la tentazione di rifiutare viaggio e viaggiatori, perché entrambi diversi da quelli attesi, la sfida (accettata) offre sorprendenti scintille di verità più profonde e vere rispetto a quelle in dotazione “alla partenza”. Il valore del “noi”, la solidarietà, una nuova consapevolezza su ciò che veramente abbia senso, la condivisione, uno sguardo più attento verso le ingiustizie, la voglia di non subire ma cambiare le storie. Solo per citare alcune tra le tante “ricchezze” consegnate a ciascuno di noi da quelli che consideriamo come i nostri momenti più “poveri”. Il mondo è oggi abitato da 253 milioni di migranti. Persone costrette – per miseria, instabilità politico/sociali, mancanza di un futuro dignitoso – a doversi mettere in viaggio verso terre, le nostre, ricche di beni quanto povere di accoglienza. A questi 253 milioni vanno poi aggiunti 65 milioni di profughi: persone che scappano da guerre o persecuzioni politiche, religiose, di genere. Questi 65 milioni non sono in viaggio sono in fuga. Non hanno una terra cui poter tornare né più alcun tipo di sicurezze. Oggi parlare di migranti obbliga tutti noi ad alzare lo sguardo dagli effetti alle cause. Migrare non è una scelta piuttosto una necessità, a volte una prova disumana. Se non è scelta significa che le cause principali non sono nella volontà di chi migri. Le cause principali sono nelle azioni di quella parte di mondo verso cui i migranti sono spinti ad andare. Dietro i disastri climatici, alluvioni come siccità, dietro regimi violenti, dietro terre impoverite da estrazioni incontrollate, dietro acque avvelenate da rifiuti tossici, dietro le armi che sparano c’è una parte di mondo, il nostro, che ha scelto di arricchirsi senza scrupoli, limiti, coscienza. Senza distinguere i beni dal bene, il progresso dallo sviluppo. Senza mettere a misura di ogni cambiamento, di ogni politica, di ogni scelta la dignità inviolabile di ogni essere umano. La “mia” scelta di scrivere questo testo – Corpi, Numeri, DISTANZE – nasce proprio dall’esigenza di aprire spazi di consapevolezza, di offrire spunti di riflessione che oltrepassino le cronache, di considerare ogni aspetto che caratterizzi questa realtà. Intrecciare i numeri alle storie in modo che possano ritrovare insieme unicità e valore. Restituire alle “cifre” pur fondamentali, le “vite” che li attraversano condividendo dati che consentano di cogliere il fenomeno dell’immigrazione nella sua effettiva dimensione. Una dimensione che fa di una realtà spesso ridotta a mero problema un dono. La scelta di organizzare dei “reading” nasce invece dall’aver iniziato a sentire come esigenza etica ineludibile il bisogno di re-agire affinché la parola straniero non venga piegata all’idea di “pericolo” ma susciti piuttosto il desiderio di scoprire la ricchezza della diversità. Siamo tutti lo straniero di qualcun altro. A noi voler vivere di paura gli uni degli altri oppure arricchirci dell’umanità che ogni incontro consegna. Un paese, è per me, un viso, un sorriso, un accoglienza, un nome, molto più che delle città, delle montagne, delle foreste o delle rive. (Pierre Fillit)
L’Associazione ATDAL OVER 40 Vi ringrazia per il sostegno e la vicinanza dimostrati anche nel corso del 2017 e di cuore
AUGURA
a tutti Voi e alle Vostre famiglie
BUONE FESTE E BUON ANNO NUOVO !