VERSO UN INVECCHIAMENTO DIGNITOSO E ATTIVO IN ITALIA E IN EUROPA

 

L’11 Aprile 2024 a Roma, presso l’Auditorium “G. Avolio” della CIA – Agricoltori Italiani, si è svolta la conferenza pubblica “Verso un invecchiamento dignitoso e attivo in Italia e in Europa”. Pubblichiamo qui di seguito, nell’ordine:

– l’interessante resoconto di uno dei nostri soci che hanno partecipato all’evento

– il comunicato stampa delle associazioni italiane aderenti ad Age Platform Europe

– una photogallery.

Buona lettura !

PRIMA SESSIONE – Il Manifesto di AGE Platform Europe per le Elezioni Europee

SECONDA SESSIONE – Le politiche per l’invecchiamento attivo e la non autosufficienza

  • Marco La Marca – Commissione Europea, Gabinetto del Vice-Presidente Šuica
    • The demography toolbox: riscuotere il dividendo demografico
  • Anna Pecchinenda – Professore ordinario Isituto Neuroscienze Università degli studi di Roma La Sapienza

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Attivamente maturi dignitosamente non più giovani  (di Michele Fabietti)

Ieri ero a Roma (vivo e lavoro a Latina con la mia famiglia) per un interessante convegno, promosso dalla piattaforma AGE Platform Europe, la più grande rete europea di organizzazioni del terzo settore dedicata alle persone “non più giovani” (over 65), dal titolo “Verso un invecchiamento dignitoso e attivo in Italia e in Europa”.

Atdal Over 40 è molto attiva in questa rete europea: ieri era presente in particolare con il nostro presidente Walter e con il vice-presidente Dario, nella rete AGE Platform Europe ricopre da qualche mese il ruolo di vice-presidente europeo!

Il convegno si è svolto presso la sede nazionale CIA – Confederazione Italiana Agricoltori – tra i membri italiani della rete AGE Platform Europe. L’Italia è presente con AGE Platform Italia e in particolare 15 Organizzazioni che oggi danno voce alla popolazione anziana e sensibilizzano l’opinione pubblica sui temi dell’invecchiamento. Per la nostra Associazione in Italia e per l’opinione pubblica italiana in generale è senza dubbio un momento particolare, all’indomani del primo decreto (15 marzo 2024) dedicato alla popolazione anziani, in attuazione alla legge di riforma sulle “politiche in favore delle persone anziane” (legge 23 marzo 2023 n. 33).

La platea ha proposto un’atmosfera molto bella già prima di iniziare: tante lingue europee che si intrecciavano nella zona caffè e bevande, lingue espresse dai tanti rappresentanti giunti dai diversi Paesi attivi nella rete, e con la nostra Associazione ben riconosciuta e apprezzata tanto dai partner cisalpini quanto da quelli transalpini (come si diceva un tempo!). Dario in particolare ha accolto i consiglieri della AGE Platform Europe che dal giorno prima erano arrivati nella Città Eterna.

Due sessioni hanno caratterizzato la “Conferenza politica pubblica” di ieri giovedì 11 aprile 2024, dalle 10 alle 13.30. Nella prima, dopo i saluti del padrone di casa, il direttore nazionale CIA Maurizio Scaccia, ha introdotto il nostro Dario presentando l’intero programma della giornata, a cui hanno seguito nei saluti la presidente e il segretario generale di AGE Platform Europe, rispettivamente la tedesca Heidrun Mollenkropf (ha avvertito tutti i partecipanti con un chiaro “today we must be concrete!”) e il polacco Maciej Kucharczyk.

Dario Paoletti ha anche moderato la tavola rotonda a cui sono stati chiamati a intervenire alcuni parlamentari italiani, per commentare il Manifesto di AGE Platform Europe per le Elezioni Europee Giugno 2024, distribuito all’ingresso della sala. Vivace lo scambio delle riflessioni ed esperienze portate dai parlamentari/politici Maria Chiara Gadda (deputata Italia Viva), Enrico Pianetta (Forza Italia Seniores), Andrea Quartini (deputato Movimento 5 Stelle) e Marco Furfaro (deputato Partito Democratico).

La seconda sessione è stata invece moderata dalla valente Daniela Zilli, segretaria nazionale dei pensionati CIA, in una tavola rotonda dal titolo “Le politiche per l’invecchiamento attivo e la non autosufficienza”, a cui hanno risposto alcuni accademici e ricercatori del settore. Prima Andrea Principi, sociologo del Centro Ricerche Economico-Sociali per l’Invecchiamento INRCA di Ancona, ha riportato l’esperienza di coordinamento partecipato multilivello da parte del Centro a favore del Dipartimento per le Politiche della famiglia (Presidenza Consiglio Ministri) sulle politiche a favore dell’invecchiamento attivo. Quindi, Claudio D’Antonangelo (pensionati CNA, sindacato artigiani e piccole imprese) ha fatto una disamina molto arricchita di rilevazioni statistiche sul confronto delle politiche per la non autosufficienza tra l’Italia e gli altri Paesi europei. E ancora Cecilia Tomassini, professoressa di demografia Università del Molise, ha presentato il progetto AGE-IT sulle conseguenze e le sfide dell’invecchiamento, sottolineando la necessità oggi per la creazione di una istituzione che accompagni queste politiche nazionali (anche sostenute dai fondi PNRR) con un istituto di ricerca e misurazione pertinente (l’invecchiamento attivo è un argomento di recentissimo inizio di normazione in Italia, anche se le politiche europee sul tema sono state avviate agli inizi del 2000). Le tre relazioni richiamate meritano un approfondimento a parte: appena sarà possibile disporre delle slide che i relatori hanno presentato. E’ seguito l’intervento di Marco La Marca per la Commissione Europea per poi lasciare lo spazio all’ospite istituzionale tanto atteso, la vice-ministra del Lavoro e Politiche Sociali. Ha richiamato l’impianto valoriale della legge di riforma n. 23/2023 (che ha assegnato specifiche deleghe al Governo in materia di politiche per l’invecchiamento attivo, la promozione dell’autonomia, la prevenzione della fragilità, l’assistenza e la cura delle persone anziane anche non autosufficienti) con un focus specifico sul cosiddetto “Decreto Anziani”, di recente approvazione. Nell’ambito delle politiche per l’invecchiamento attivo, ha evidenziato come oggi il Governo si stia adoperando con misure orientate a contrastare l’isolamento e la deprivazione relazionale e affettiva delle persone anziane, nonché a promuovere il mantenimento delle capacità fisiche, intellettive e sociali. Mi ha interessato in particolare il cenno che ha fatto alle misure in materia di alfabetizzazione informatica e di facilitazione digitale, in cui molti di noi in Atdal Over 40 potremmo operare nelle competenze e qualificazioni tecniche di cui oggi disponiamo. Ho apprezzato lo stile della viceministra, linguaggio chiaro e pensiero ben strutturato: il Governo ha dedicato un miliardo di Euro per sostenere questo primo decreto legislativo, per un percorso che deve cambiare l’impostazione troppo assistenziale e anche un po’ passiva della popolazione anziana italiana. Il confronto con le politiche per l’invecchiamento attivo ci ha consentito di osservare in quali Paesi oggi è possibile raccogliere esperienze di nostro più immediato interesse come Paese Italia, come ha anche sottolineato la stessa viceministra Bellucci.

Il pranzo è stato una delizia per i partecipanti, all’aperto ma in ambiente coperto, con specialità gastronomiche che meriterebbero… presto un bis ad un prossimo evento animato da Atdal!

Nel pomeriggio i consiglieri dell’Assemblea AGE Platform Europe e Italia hanno proseguito nello stesso Auditorium “Giuseppe Avolio” (tenace combattente per l’affermazione della dignità e la centralità del mondo agricolo).

Ringrazio Atdal per il gradito invito a partecipare a un evento che è stato dichiarato storico per la sigla AGE Platform Europe e anche per AGE Platform Italia. E’ stata data voce ai temi dell’invecchiamento attivo (e sempre più dignitoso) da Roma per tutta Europa, all’avvicinarsi dell’impegno elettorale europeo. Esprimiamo anche noi la nostra voce orientandola sempre più al sostegno di politiche di dignità umana e valorizzazione sociale di chi oggi è più fragile.

Altre immagini dell’evento

 

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